| Se avete un mezzo da pista e ci mettete sopra una carrozzeria profilata ( tipo barchetta o tipo macchine Nascar americane, potete ragionare su quanto segue prima di fare i fori per il posizionamento.
Allora... partiamo da un paio di leggi della fluidodinamica:
se l'anteriore è più vicino al suolo e il posteriore è più alto, anche di un paio di mm, si ha un effetto ventosa in quanto il volume di aria entrante è inferiore al VOLUME di aria in uscita e questo fa si che si crei depressione sul posteriore-centrale della vettura.
La parte superiore della carrozzeria, ha una funzione importante, ma meno di quella inferiore. Guardando i flussi che colpiscono un veicolo in movimento, si nota che il frontale, seppur rastremato, causa un brusco innalzamento della vena d'aria che bene o male ritrova la carrozzeria all'altezza del parabrezza ( se la forma è ben fatta ). A quel punto, si alza un'altra volta creando forti vortici sia sopra al cofano, sia sopra al tetto. I vortici, tendono a rallentare il mezzo, a destabilizzarlo e a creare una spinta verso l'alto.
L'alettone, se posizionato come da regolamento, ha un'efficacia MOLTO ridotta ( anche se qualcosina la fa...) nel caso di carrozzerie touring, mentre è assolutamente efficace nalle carrozzerie a barchetta.
Lo spostare più avanti o più indietro la carrozzeria, aiuta solo a sigillare meglio la parte inferiore del mezzo e questo lo sanno in pochissimi; quasi tutti pensano che l'inclinazione della carrozzeria equivalga ad una spinta maggiore verso il basso del corpo vettura.
Se volete fare una prova reale di quanto vi sto dicendo, perdete un'ora a fare questo:
A parità di posizione della carrozzeria, provate a mettere in pista la macchina come preferite voi e farci qualche giro; poi Vi fermate e con il nastro americano e una lastra di plastica sottile sagomata come l'impronta a terra della carrozzeria, sigillate il fondo del vostro mezzo. Rimettete in pista e... avrete un comportamento MOLTO differente, con un'aderenza assurda nei curvoni veloci. Tutto ciò, a patto che il telaio sia leggermente "picchiato", cioè con il muso leggermente più basso e il posteriore più alto. Non dimenticate di indurire le molle al posteriore, perchè nei curvoni veloci e sul dritto, la Vostra macchina tenderà ad abbassare il sedere.
Una sola ed ultima considerazione: perchè, secondo voi, in formula 1 negli ultimi 5 anni la parte superiore delle macchine ha subìto variazioni minime nelle forme ma le curve riescono a farle sempre più velocemente? Perchè la maggior parte del lavoro, si concentra sul fondo, dove una sconosciuta BrownGP ha trovato la soluzione giusta e ha UCCISO il campionato avendo un decimo del budget dei grandi team!!!
Quindi, la carrozzeria, ha moltissima importanza perchè condiziona i flussi sotto al telaio...! Più è avanti, più fletterà verso il basso e sigillerà meglio l'anteriore aumentando l'effetto ventosa, ma aumentando anche la resistenza all'avanzamento... Compromessi, si tratta di trovare i giusti compromessi.
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