| Dunque, il lavoro è abbastanza complesso da spiegare, ma non così complicato da fare;
Prima di tutto, segui le indicazioni presenti sugli altri post ( discussioni ) per quanto riguarda i differenziali e le caratteristiche degli olii da mettere al loro interno.
Molto libero al posteriore, molto duro nel centrale e durissimo nell'anteriore ( anche qui, vale il discorso che con molta pazienza si deve provare e riprovare fino a capire cosa significa cambiare da 20.000 a 50.000 su un differenziale! ).
Ti consiglio di andare per gradi, ossia di cambiare un solo parametro per volta, così acquisisci un METODO e capisci le differenze fra prima e dopo.
Per ammortizzatori e molle, come avrai visto domenica, ognuno ha idee e assetti personalizzati. Io prediligo una macchina che in inserimento tende ad intraversarsi, per poi presentarsi pronta all'uscita di curva, ma questo richiede uno stile di guida più difficile perchè si deve controllare la sbandata, mentre altri ( moltissimi ) tendono ad avere una macchina con meno inserimento ( il muso tende ad andare dritto in frenata e il retro della macchina non sbanda ) per controllare meglio il mezzo.
Un assetto base, prevede che la piastra telaio sia più vicina al suolo rispetto al buggy, per cui si tende a montare molle con lunghezza inferiore e anche più rigide; negli ammortizzatori, troverai gente come me che ha il 1000 al posteriore e il 600 all'anteriore ( ecco uno dei perchè il sedere della macchina allarga in frenata ) e altri che invece hanno il 1500 all'anteriore e il 700 al posteriore...; poi c'è il discorso legato alle barre di torsione; io ho la posteriorte più chiusa e l'anteriore più aperta che tradotto vuol dire che la barra anteriore lavora di più che quella posteriore quindi il muso tende a rimanere più piatto e il sedere più incline al rollio. ( parliamo di lievi differenze... ) Questo dovrebbe aiutare ad avere più trazione in uscita di curva.
Io e il Merca siamo agli antipodi, come assetti, ma alla fine, se guardavamo i tempi, probabilmente erano simili...
Il segreto per imparare gli assetti, è di PROVARE, partendo da un'idea, e poi un gradino alla volta, ribaltare completamente i valori impostati; prendi appunti ad ogni variazione e tieni cari i risultati... Nel corso della tua vita modellistica passerai e ripasserai dalle stesse situazioni e solo dopo un pò di tempo sarai in grado di capire al volo cosa fare per migliorare il comportamento del mezzo; se sei stato metodico, avrai scritto tutto e sarai in grado di consultare i tuoi stessi passi...
In bocca al lupo
P.S.
Il tipo di assetto adottato dal Merca, è decisamente migliore per iniziare, perchè richiede meno impegno alla guida! ( almeno fino a quando non si va davvero forte, poi subentrano curvoni veloci e cambi di traiettoria che richiedono MOLTA attenzione, quando il modello è sottosterzante ).
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