| Sabato pomeriggio e domenica mattina mi sono dedicato al rialzo totale del modello ( come si dice in gergo rallystico, quando si ripristina a nuovo la meccanica delle vettura ). Ho impiegato tutti particolari NUOVI, per ricostruire completamente avantreno e retrotreno della mia GT ( Schepis MZ1 ) constatando che rispetto alla macchina attuale, tutto scorre molto più fluido e con MOLTI meno giochi. Solo qualche piccolissimo aggiustamento sui bracci inferiori delle sospensioni anteriori che risultavano un paio di decimi troppo larghi per le sedi che li ospitavano; con pazienza ed un taglierino, ho risolto il problema. Ora attendo i cuscinetti nuovi e poi monterò il tutto sul telaio che già stò utilizzando; credo che il risultato finale sarà esattamente come avere una macchina nuova, appena uscita dalla scatola, scorrevole e precisa, dove fare l'assetto non sarà più un"interpretare" i giochi ma una effettiva misurazione degli angoli e delle larghezze. Avevo quasi tutto nuovo, meno che le sfere metalliche che uniscono i bracci ai barilotti; quelle che avevo, erano anche parecchio segnate e alcune anche storte; per radrizzarle, ho utilizzato un pezzo di ferro con un foro filettato da 6 mm per l'anteriore e uno con un foro filettato da 5 mm per il posteriore; una volta avvvitata la sfera fino a dove era storta, con un martello in plastica, ho dato di fino e ho raggiunto un ottimo risultato. Per ripristinare anche la superficie delle sfere, le ho montate al posto della punta, su un trapanino a mano e girando al massimo, le ho lucidate con una cartavetro di medie dimenssionI ( grana 80 ) e poi rifinite con una cartavetro molto più fine ( grana 1000 ) ottenendo una superficie assolutamente lucida e uniforme. Se lo fate, attenzione a muovere costantemente la carta per non creare zone con raggio differente che pregiudicano lo scorrimento.. In pratica, mi sono divertito un mondo e sono certo che il risultato finale sarà assolutamente ottimo; se potessi anche cambiare i pollici........ allora si, che sarei a posto.
Sbato prossimo o domenica, proverò il tutto e poi vi dico.
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