Manutenzione del motore

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merca
view post Posted on 4/8/2011, 21:09




Manutenzione del motore

Il detto "fin che la barca va..." verrà applicato soltanto al carburatore nel senso che se funziona bene, è meglio lasciarlo stare senza nemmeno cambiare gli O-ring. Unica accortezza che si può avere, è mettere un pezzetto di tubo da miscela nella presa sul carburatore e soffiare alcune volte per togliere eventuali piccoli residui di sporco presenti all'interno.
Fatto questo, passiamo al motore che invece avrà bisogno di tutta la nostra attenzione: togliamo la testa di raffreddamento, sottotesta e tappo, quindi sfiliamo la camicia dal carter mettendoci un dito dentro.
Se questa operazione risulta difficile (a volte le camicie vengono montate un po' troppo precise), potremo ovviare infilando una fascetta di plastica dallo scarico e girare il volano in senso antiorario in modo che la fascetta faccia da leva tra il pistone e la camicia senza sciupare nulla.(io uso il sistema novarossi )
Terminata questa operazione, togliamo anche l'albero motore, la biella ed il pistone.
A questo punto bisogna controllare l'usura interna delle parti, misurando con un calibro decimale il bottone di biella: se quest'ultimo risulta molto usurato (il massimo consentito è di 4 centesimi dalla sezione originale), conviene sostituire l'albero motore onde evitare sicure sbiellate.
Bisogna però precisare che nei motori dell'ultima generazione, questo avviene solo dopo diverse ore di lavoro.
Per quanto riguarda la biella, la misurazione d'usura risulta un po' complicata e necessita di strumenti di precisione che di solito si trovano soltanto nelle officine delle case costruttrici. Quindi, la cosa migliore da fare per evitare guai, è cambiare la biella ogni 3-4 ore di lavoro.
Siamo arrivati all'accoppiamento camicia-pistone. Se il motore non ha mostrato vistosi cali di potenza ed il pistone, spingendolo dentro la camicia, non esce dalla parte superiore, lo si può rimontare tranquillamente. Prima però controlliamo che sul pistone non vi siano degli strani segni tipo un filamento di una candela bruciata oppure piccole striature di alluminio sulla cromatura della camicia: sarebbero il segnale di un piccolo grippaggio avvenuto in occasione di una "smagrata". In questo caso è consigliabile sostituire l'accoppiamento.
Come ultima cosa, controlliamo i cuscinetti del carter: Basta far girare con un dito i cuscinetti spingendo sull'anello interno: se si sentono le sfere "gracchiare", bisogna sostituirli.
Per farlo correttamente, occorre scaldare il carter con una fiamma o, meglio ancora, con una piastra scaldavivande elettrica. Con quest'ultima il carter raggiungerà la temperatura ideale in pochi minuti: i cuscinetti usciranno con un semplice colpetto sul tavolo (meglio se di legno) senza bisogno di estrattori od aggeggi vari che potrebbero facilmente danneggiare l'interno del carter.
Per rimontare i nuovi cuscinetti, esiste in commercio un attrezzo veramente efficace, con il quale bastano due piccoli colpi di martello ed il gioco è fatto (ancor meglio se sarà fatto con il carter ancora tiepido).
Abbiamo finito. A questo punto potremo rimontare il tutto con molta cura ed oliando tutte le parti facendo molta attenzione, come già detto, alla pulizia e quindi accertandoci che non rimangano impurità all'interno del nostro motore che, a questo punto, sarà pronto a vivere una seconda giovinezza.
 
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