| Scorrevolezza e cuscinetti
La scorrevolezza di un automodello è molto importante per le prestazioni, ma anche per i consumi. Quando si monta un modello nuovo, appena si apre la scatola di montaggio è bene controllare la busta che contiene i cuscinetti: se ci si accorge che non sono di buona qualità e si vuole ottenere il massimo in fatto di scorrevolezza, è consigliabile sostituirli subito con altri più adatti alle nostre esigenze.
Per allenarsi o ancor più per imparare, vanno benissimo quelli di scatola, ma ricordiamoci che anche i cuscinetti di ottima qualità hanno bisogno di alcuni accorgimenti per farli rendere al massimo.
Per prima cosa bisogna sostituire il grasso che vi è all'interno, con dell'olio adatto alle nostre esigenze, perché un buon olio lubrificante è ovviamente molto più scorrevole del grasso. Naturalmente, un cuscinetto liberato dal grasso e riempito di olio è più scorrevole, ma ha bisogno di una manutenzione più frequente. .
cuscinetti
Per togliere il grasso dall'interno dei cuscinetti, se si usano quelli con la schermatura in plastica o gomma è molto semplice: dopo avere tolto la stessa, basta lavarli con dello sgrassante alternandolo con il wd40, poi quando sono perfettamente sgrassati, basta mettere il lubrificante e richiudere. Se si usano dei cuscinetti con schermatura metallica difficilmente asportabile, il modo migliore per lavarli è usare una vaschetta ad ultrasuoni: bastano un paio di "cicli " ed i cuscinetti saranno completamente liberati dal grasso.
Per un lavaggio più semplice esiste in commercio un attrezzo apposito che consiste in due gusci uno dei quali fatto a campana con un foro dove si fa passare il tubetto dello sgrassante spry, si mette all'interno il cuscinetto, si spruzza lo spry ed il liquido, con la pressione della bomboletta, passa obbligatoriamente dentro al cuscinetto lavandolo.
Per oliare un cuscinetto a schermatura metallica basta appoggiarlo su di un panno di carta assorbente, mettere l'olio sulla schermatura e aspettare qualche minuto che penetri all'interno. Queste procedure si useranno anche per il lavaggio del cuscinetto dopo l'uso in pista.
Le caratteristiche che deve avere l'olio, sono la bassa viscosità abbinata alla resistenza alla relativamente alta temperatura che raggiungono gli assi ruota soprattutto nelle 1/8 pista dove spesso superano i 90 gradi. Un buon olio per cuscinetti può essere quello usato sui cuscinetti e bronzine dei motori elettrici da competizione che garantisce un'ottima scorrevolezza ed una buona durata (tre ore circa con temperature dell'aria attorno ai 20 gradi, un po' meno con temperature più alte).
Un altro accorgimento per avere una buona scorrevolezza è quello di controllare che le sedi dei cuscinetti sulle plastiche dell'automodello non siano troppo strette, perché soprattutto con i cuscinetti più piccoli, la compressione dei due anelli del cuscinetto sulle sfere, creano un attrito.
Se così fosse, bisogna provvedere ad allargare le sedi in plastica fino a che il cuscinetto non entra senza troppa pressione.
Ovviamente anche le cinghie possono incidere sulla scorrevolezza e quasi tutte le case costruttrici di automodelli mettono in commercio due tipi di cinghie: quelle standard, in plastica con kewlar che generalmente si trovano nelle scatole di montaggio ed hanno una durata molto lunga e quelle optional che sono in gomma molto più leggere e sottili che sono più scorrevoli, ma anche molto più delicate ed hanno una minore durata (un paio d'ore circa).
Per fare rendere al massimo le cinghie standard, bisogna rodarle in prova (un'ora circa) in modo di ammorbidirle ed allungarle leggermente. Per lo stesso motivo, è bene tenerle sempre bagnate con il silicone spry che funziona anche da distaccante per lo sporco.
Ultimo particolare da curare per ottenere la massima scorrevolezza, sono le pulegge. Anch'esse hanno bisogno di un po' di rodaggio allo scopo di arrotondare un po' i denti che si adeguano a quelli della cinghia (anche il miglior stampo in plastica non è mai perfetto).
Infine diremo che le pulegge sono montate nei trascinatori su esagoni o quadri: quando si montano, è importante provare diverse posizioni di innesto fino a quando non si trova quella in cui la puleggia gira più in asse.
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